Visita per ipovisione

L’ipovisione e’ una grave riduzione della capacità visiva NON migliorabile con nessuna correzione ottica tradizionale (occhiali o lenti a contatto), né con interventi chirurgici.

Le principali patologie, nei Paesi Occidentali, sono di natura degenerativa, quali degenerazione maculare senile (maculopatia), retinopatie, glaucoma e miopia progressiva maligna che colpiscono soprattutto persone in età adulta.

 

In tale situazione è possibile sfruttare il residuo visivo supportandolo con sistemi ottici ingrandenti, filtri medicali, ecc. Inoltre è possibile aumentare i livelli di autonomia e migliorare la qualità della vita della persona ipovedente attraverso l’apprendimento di strategie e tecniche di orientamento e mobilità e attraverso l’apprendimento dell’uso delle tecnologie assistive elettroniche, informatiche e digitali.

Tali interventi richiedono la presenza di personale qualificato: l’optometrista per la valutazione del residuo visivo e la prescrizione dell’ausilio più adatto; i tiflologi e gli istruttori di orientamento e mobilità per il supporto pratico sulle strategie e tecnologie; gli psicologi per l’accompagnamento emotivo e relazionale. Una rete integrata di competenze può fornire un sostegno efficace alla persona ipovedente e ai suoi familiari.